domenica 29 agosto 2010

Diario di viaggio - Prima parte

Credo sia giunto il momento per raccontarvi qualcosa delle mie vacanze in Perigord. Mentre ero là, poichè avevo il pc appresso, pur non avendo la connessione, ho pensato di creare una specie di diario in cui descrivere le mete che ho visitato anche per dare un'impronta "perpetua" a queste belle esperienze che non sarei stata in grado di ricordare in modo così particolareggiato con la memoria ...che ahimè...sta sempre più scarseggiando. Nella speranza di non annoiarvi ecco con un primo assaggio di quanto ho potuto ammirare in quei meravigliosi luoghi.


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4 luglio - Sarlat la Caneda

Eccoci con il primo “reportage” di queste desideratissime ferie estive.  Siamo partiti ieri l’altro alla volta del Perigord e dopo aver fatto tappa per la notte nei pressi di Clermont Ferrand, nell’Alvernia, abbiamo raggiunto ieri la nostra meta, dove ci fermeremo per un paio di settimane.  Due parole rispetto all’Alvernia devo assolutamente spenderle: è bellissima! Un paesaggio dolcissimo di colline a perdita d’occhio e di montagne di natura vulcanica caratterizzano questo meraviglioso pezzo di Francia. E noi abbiamo soggiornato in una camera che sembrava uscita da una rivista di arredamento. Purtroppo non avevo la digitale a portata di mano in quanto era sotterrata dai bagagli…ma vi lascio qui il link per vedere dove noi abbiamo trascorso la notte; noi avevamo la camera Fougere.  Tutta la casa era arredata con mobili recuperati meravigliosamente dai mercatini e davvero l’ambiente nel suo insieme era un incanto.  Ma veniamo al luogo in cui noi trascorriamo la vacanza. Siamo nel Perigord Noir e precisamente a Sainte Nathalene…un piccolo borgo nelle immediate vicinanze di Sarlat la Caneda.  Abbiamo affittato una grande casa indipendente con un giardino immenso e immersa in un bosco…praticamente un latifondo!!!!  

Per dare un 'idea sulla localizzazione geografica della zona a coloro che non lo sapessero, vi dico che è stata teatro del più lungo conflitto della storia: la guerra dei Cent’anni che ha visto contrapposte la Francia e l’Inghilterra e questa zona, o meglio, l’intera Aquitania all’epoca apparteneva agli Inglesi.  Ma la caratteristica di questa zona è che il paesaggio che la contraddistingue è rimasto intatto rispetto ad allora ed è costituito da colline meravigliose coperte di vegetazione molto fitta (da qui il nome di Perigord Noir che si contraddistingue dal Perigord Blanc, ricco di rocche di rocce di calcare che ne caratterizzano il paesaggio) dalle quali si possono intravedere una serie infinita di fortezze, castelli e abbazie di epoca medievale conservate in modo eccellente.  Oggi, vista la “due giorni” di viaggio abbiamo deciso di prendercela sul comodo e quindi abbiamo fatto un giro a Sarlat la Caneda: una città che è nata dall’unione di due borghi, appunto Sarlat e La Caneda e che è veramente una meta molto ambita dai turisti di tutto il mondo per il suo centro storico così pittoresco e molto molto vivace: nelle vie che si snodano lungo il corso principale e che portano al centro storico si ha davvero la sensazione di tornare indietro nel tempo.  Negozietti piccolissimi che ricordano le botteghe degli artigiani del Medio Evo e un numero enorme di ristoranti e locali di ogni genere ricavati in spazi piccolissimi ma organizzati in modo da garantire un servizio eccellente agli avventori. 

Io devo dire che di questi ristoranti non ne proverò nemmeno uno….infatti questa è la zona tipica del Foie Gras…te lo propinano anche a colazione e io non sono una grande amante di questa specialità…anzi per dirla tutta….credo che potrei morire di fame prima di ordinarne una porzione.  Ma il Foie Gras non è la sola specialità della zona…qui è il paese delle noci (infatti vi sono boschi di piante di noce a perdita d’occhio) e del tartufo nero…ma si sa…io sono un pochino “smorbia”…ovvero “pretenziosa”…sono nipote di un nonno e di tanti zii “trifolau”…e per me il tartufo è solo quello bianco…anche se devo ammettere di non esserne una grande estimatrice…anzi…mi piace solo sulle uova all’occhio di bue…quindi qui per quanto riguarda i miei gusti culinari per me “non c’è trippa per gatti”.  E ora dopo questa divagazione personale, penso sia giunta l’ora dei saluti.  Domani non so cosa faremo…probabilmente ci dedicheremo alla visita di un paio degli innumerevoli castelli della zona…in ogni caso, a seconda di quel che sarà, terrò aggiornato il mio diario di bordo.

5 luglio – Maison Forte di Reignac e La Roque St. Christophe 

Come volevasi dimostrare…non abbiamo tenuto fede ai propositi di ieri e anziché dedicarci ai castelli abbiamo optato per la visita a due degli innumerevoli siti preistorici e medievali della zona.  La nostra prima meta è stata la Maison Forte de Reignac. Questo particolare castello è stato aperto al pubblico solo nel 2006 poiché fino ad allora era di proprietà del comune di Bordeaux e non era possibile visitarlo. Per 50 anni è stato la sede di studi di ricerche scientifiche ed archeologiche.  La cosa che salta subito agli occhi al turista è la posizione in cui venne costruito: praticamente all’interno di una falesia. 

La sua storia risale a 200 secoli fa…sissignori…avete capito bene risale all’epoca preistorica poiché sono state ritrovate tracce riconducibili a quel periodo e nel corso dei secoli è sempre stato popolato e brulicante di vita…fino al Medio Evo, epoca nella quale, si è costruito il castello vero e proprio e che noi oggi abbiamo avuto la fortuna di ammirare.  


Vi sono sale meravigliosamente conservate e arredate che si scoprono man mano che si salgono le scale scavate nella roccia sino al raggiungimento del punto più alto dove si può ammirare addirittura un laboratorio di alchimia. Io personalmente sono rimasta affascinata da questa particolare fortezza sia per l’ubicazione non certo usuale che e soprattutto per lo stato perfetto in cui è conservato.  La visita a questa meraviglia è terminata con un giro nella nuova sala dedicata ai metodi di tortura usati nel Medio Evo. Qui le foto non sono state scattate perché non era permesso…ma vi assicuro che i delinquenti dei giorni nostri sono molto, ma molto fortunati rispetto a quelli di allora!!!!  Terminato questo primo itinerario, ci siamo spostati di un paio di chilometri e abbiamo visitato la Roque St. Christophe, un sito archeologico che si estende per un cammino di oltre trecento metri nell’interno di una falesia. 

Qui i segni della vita dell’epoca paleolitica sono assolutamente tangibili anche da persone poco attente e anche qui, come a Reignac, l’insediamento umano si è protratto nel corso dei secoli fino al Medio Evo.  Sotto la falesia, si possono ammirare le Chiese, le cucine, le forge, la cava e tutti quegli ambienti di lavoro, di culto e domestici che caratterizzavano la vita di allora.   E’ possibile vedere, oltre ad attrezzature da lavoro tipo le incudini e i martelli, anche dei sofisticati macchinari (ovviamente per l’epoca in cui vennero utilizzati) come gli argani e i verricelli che servivano a portare nella “città nella roccia” i materiali da lavoro e provenienti dalla valle attraversata dal fiume Vezere.   

E ora non mi resta che salutare e non mi pronuncio sulla destinazione di domani…tanto ora sarà una cosa e domani sarà cambiata…ai posteri….
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E con queste due giornate di viaggio, sperando sempre di non essere stata troppo noiosa..(ma in fondo mica si è obbligati a leggere, no???)...vi saluto.  Ho ancora diverse cose da mostrarvi...non so quando riuscirò a farlo....vi sono alcune novità in campo lavorativo che potrebbero vedermi molto meno assidua su questo spazio virtuale...vedremo verso i primi di settembre quel che accadrà...come vi ho già accennato in campo lavorativo è un caos totale, tagli di personale con la mannaia anche se il TG1 di Minzolini, la settimana scorsa, ha annunciato un mare di assunzioni nella scuola...ebbene....vi prometto che il prossimo post riguarderà proprio questo argomento...è giusto che chi non vive la situazione abbia un'idea concreta di come stanno le cose e si renda conto di quanto ormai una parte dell'informazione televisiva sia faziosa, mendace e vergognosamente di parte...e io ve lo racconterò non appena avrò un po' di tempo per buttar giù due righe in tal proposito! Un abbraccio a tutte e alla prossima! Sachertorte!

giovedì 19 agosto 2010

Decisamente in ripresa!

Devo dire che dall'ultimo post ad oggi è passato un po' di tempo, le cose sono più o meno come allora....ma ammetto che ho riacquistato quel po' di energia sufficiente a farmi vedere il bicchiere mezzo pieno. Mi spiego meglio: vi ho lasciate dicendovi delle disavventure estive...ferie interrotte a metà  e tutta una serie di intoppi e problemi che ci cadevano sulla testa come coriandoli a Carnevale.
Abbiamo dovuto prendere la via del ritorno perchè Martino ha avuto serissimi problemi di salute e i miei non erano più in grado di gestire la situazione in quanto il problema più grave era quello psicologico: praticamente la nostra assenza lo ha portato, in un momento in cui era già sofferente per una grave cistite che ne ha richiesto il ricovero e corse quotidiane dal veterinario, a rifiutare il cibo per più giorni (secondo il veterinario si trattava di mal di gola....io non credo). Fortunatamente come siamo arrivati e ci ha visto ha subito cercato il mangiare e ha ripreso a nutrirsi regolarmente e nel giro di tre o quattro giorni è tornato alla normalità....ma vi garantisco che i miei se la sono vista brutta. A tutto questo aggiungiamo che durante uno dei viaggi dal veterinario un idiota patentato ha pensato bene di andare a sbattere contro la macchina di mio padre...fortunatamente senza danni alle persone e agli animali, visto che Martino era sull'auto...ma lo spavento c'è stato e anche tanto. Dopo due giorni dal nostro arrivo, un altro idiota ha centrato mio marito: anche lì un bel danno alla macchina ma nessuno alle persone. Io che ho la mano destra a mezzo servizio da più di un mese e sto aspettando che qualcuno mi dica il perchè, visto che il mio problema è alla mano e mi hanno fatto una radiografia al polso (vai a capire...ora aspetto che rientri dalle ferie un nostro amico ortopedico e mi farò visitare da lui) e per non farmi mancare nulla ho avuto una settimana di virus intestinale che mi ha piegata in due. Se a ciò aggiungiamo una situazione a scuola da delirio vero e proprio con tagli degni di un boia che ci portano ad iniziare un nuovo anno scolastico in cui l'unica certezza che abbiamo è che non ce la possiamo fare....beh tutto questo insieme di cose mi ha messa ko....non tanto dal punto di vista fisico quanto da quello morale. Devo dire che quando attraverso questi periodi, devo un pochino isolarmi, me la ragiono, me le canto e me le suono e cerco di rimettermi in carreggiata....tanto avere il morale sotto i piedi non aiuta...anzi è deleterio, per cui faccio il possibile per non abbattermi più di tanto e mi impongo di reagire...mi dico che ho passato momenti peggiori e che queste al confronto sono emerite cazzate e ritorno ad essere, o almeno ci provo, la persona di sempre.
E tra le cose di sempre non si possono tralasciare i miei hobbies che fanno volare la mente e i pensieri verso orizzonti azzurri e fanno dimenticare i nuvoloni neri.
E con le foto di uno dei lavori realizzati per scacciare le preoccupazioni vi lascio, augurandovi un lieto week end e con la promessa di tornare quanto prima, magari dando inizio alla carrellata di "reportages" sulla mia vacanza in Perigord, un luogo magico nel sud ovest della Francia, dove il tempo sembra si sia fermato e sembra di essere sul set cinematografico della Freccia Nera o di Riccardo Cuor di Leone. 
Un abbraccio a tutte e a presto! Vostra Sachertorte!

mercoledì 4 agosto 2010

Di ritorno....da parecchio!

Essì! Quest'anno abbiamo anticipato di un bel po' il rientro dalle tanto sognate vacanze...praticamente ne abbiamo potuto fare solo metà e poi, seppur a malincuore, abbiamo dovuto rientrare all'ovile per tutta una serie di problematiche a casa che spiegherò dettagliatamente in seguito. Le due settimane in cui siamo stati via sono state, come avrete modo di vedere nei prossimi post, meravigliose....altrettanto meravigliose sarebbero state le due successive...ma purtroppo abbiamo dovuto gettare la spugna e prendere la via del ritorno. Fortunatamente tutti i problemi sono stati risolti e questa è l'unica cosa che conta...vorrà dire che ci riproveremo più avanti a farci questo benedetto soggiorno sulle rive del Reno Romantico.
Ora devo assolutamente scappare....ho ripreso a lavorare il primo di agosto e siamo combinati peggio che peggio non si può. Veramente una situazione assurda, come assurdo è tutto quanto riguarda la scuola in questo momento a seguito delle farneticazioni di chi ci sta sulla testa...tanto per non far nomi....Mrs. Marystar!
Non sono assolutamente riposata...anzi...direi che sto peggio di quando sono partita...almeno allora c'era l'entusiasmo per il periodo di ferie....ora c'è solo abbattimento per l'inizio di un anno scolastico che tutto lascia pensare, fuorchè che sia un anno sereno.
Mi rifarò viva dopo il Ferragosto...stato d'animo permettendo....sennò....ricomparirò quando me la sento. Per ora vi dò appuntamento a quando non so. Mi scuso se non rispondo a mail o messaggi....non sono davvero nella predisposizione d'animo di attaccarmi al pc...spero solo che passi in fretta questo periodo non proprio dei migliori....io la fiducia in una risalita non la perdo sicuramente, ma ora va così!
Auguro a tutte un buon ferragosto e buone ferie a chi non è ancora partito e mando un caro abbraccio a tutte! Vostra Sachertorte!